PROFESSIONE DI FEDE

"L' UNICA VIA PER LA SALVEZZA E' GESU' CRISTO, NON ESISTE ALTRO MODO PER ESSERE SALVATI"

La tua visione determina la tua azione e la tua direzione, e definisce la tua missione…

Faccio parte della Chiesa Apostolica

La Chiesa Apostolica è un movimento missionario internazionale, nato nei risvegli pentecostali della prima metà del Ventesimo secolo: “apostolico” significa “inviato”, e come Dio Padre ha mandato Gesù nel mondo per cercare e salvare gente lontana da Dio, crediamo che Gesù abbia mandato i Suoi discepoli a fare lo stesso. Con l’aiuto dello Spirito Santo abbiamo iniziato un cammino evangelistico: il Signore ci ha fatto del bene e crediamo possa farlo a chiunque, e lo scopo di questo sito è di testimoniare le belle cose che Dio sta facendo oggi per incoraggiare altri ad aprire il cuore a Gesù. Come chiesa siamo tutti chiamati a servire Lui, rinnovati dal Suo Spirito Santo.

…e in che cosa crediamo

Siamo una piccola parte del cristianesimo militante (cioè attivo, non nominale); ci riconosciamo figli della Riforma, che in Italia con la Chiesa Valdese ha radici ancora più antiche di quelle di Lutero in Germania; siamo quindi cristiani protestanti e parte della “famiglia” evangelica, siamo nati come movimento nei risvegli carismatici pentecostali dove la conversione dal peccato viene seguita dal battesimo in acqua e dalla ricerca del battesimo dello Spirito Santo con segni, glossolalia*, guarigioni e trasformazione del carattere. Ci sentiamo una chiesa missionaria (apostolica, quindi inviata nel mondo) e crediamo che i ministeri che accompagnavano la crescita della Chiesa del Nuovo Testamento siano validi anche per oggi.

E la Chiesa Cattolica ? Che differenza c’è ?

La Chiesa Cattolica Romana è rimasta ferma sulle sue posizioni della controriforma: noi evangelici siamo “cugini lontani”, e necessitiamo l’abbraccio della Madre Chiesa. Per conto nostro, noi riteniamo che il capo della Chiesa sulla terra non sia il Papa ma lo Spirito Santo, vero Vicario di Cristo, quindi ci riteniamo in autorità di predicare l’evangelo ovunque e di formare gruppi di discepoli dove il Signore ci dà grazia di farlo. Apostolicamente parlando, ci riteniamo una chiesa missionaria, preparata per andare in tutto il mondo e fare discepoli di ogni popolo, quindi (sebbene tecnicamente impreparati) resi edotti dallo Spirito per il lavoro che ci ha commissionati a fare. Non siamo in concorrenza, ma predichiamo ad ogni uomo: “siate riconciliati con Dio”, che non vuol dire andate nella Chiesa dello Stato in cui abitate. Vediamo piuttosto la formazione di un popolo-famiglia, che si riconosca nella proclamazione dell’evangelo, che sia missionario e carismatico, che abbia come fine la costruzione del Corpo di Cristo sulla terra, di ogni popolo e nazione, sesso, razza e lingua, per glorificare solo Gesù piuttosto che una religione, una città o una personalità umana.

Le differenze tecniche vi sono anche: i ministri di culto si possono sposare (1 Timoteo 2:2-4), non vi è una figura mondiale a capo della Chiesa tranne lo Spirito Santo, non vi è la confessione pubblica dei peccati nel confessionale; la base è Sola Scriptura, senza fare affidamento sulla tradizione che sa di umano; la chiesa è una, in qualsiasi locale si raduni; se siamo perseguitati, sarà per la gloria di Dio, e comunque il Signore penserà a noi ed alle nostre eventuali difficoltà, quindi siamo qui sulla terra per essere di testimonianza (buona) che Dio c’è e che vuole bene a tutti – come una luce in un luogo oscuro, come può essere descritta la società dei nostri giorni.

Predichiamo la salvezza in Gesù da tutte le difficoltà della vita, attraverso una conversione, o inversione di marcia. E’ possibile! A noi è successo, e ne è veramente valsa la pena. Può succedere anche a te; basta chiedere a Gesù di venire a prendere la guida della tua vita, e poi fare ciò che ti dice.
Andrew Thomas

…e i Pentecostali ? Che differenza c’è ?

La Chiesa Apostolica è parte del movimento Pentecostale mondiale, che si identifica con l’effusione dello Spirito Santo avvenuta ad Azusa Street, Los Angeles, nel 1906; questo in effetti fu solo uno di molti momenti di risveglio carismatico che si sono susseguiti fino ad oggi in tutto il mondo, e che hanno portato alla nascita e sviluppo di varie denominazioni pentecostali quali le Assemblee di Dio, le Chiese Elim, la Chiesa Apostolica, la Chiesa di Dio in Cristo, la Chiesa Internazionale, la Chiesa Quadrangolare e molte altre.

Le varie denominazioni pentecostali si diversificano non nella dottrina, che rimane per la maggior parte molto simile (con una enfasi su Gesù Cristo che salva, battezza, guarisce, santifica e ritornerà come Re e Signore), ma piuttosto nelle varie forme di governo della comunità singola o della Chiesa a livello nazionale. Ad esempio le Assemblee di Dio hanno adottato un tipo di governo comunitario congregazionalista, con conferma del ruolo pastorale tramite votazione, mentre la Chiesa Apostolica non contempla l’assemblea di chiesa, ed i vari ministri vengono scelti dal consiglio di apostoli, profeti e pastori, oppure vengono chiamati profeticamente e confermati dall’apostolato.

La riunione (di solito chiamata “culto” o “servizio”) si svolge in tutte le chiese pentecostali con un tempo di lode al Signore cantando tutti assieme, di solito accompagnati da un organo oppure anche da un piccolo complesso musicale; seguono poi letture dalla Bibbia, testimonianze personali di fatti avvenuti alle persone in cui si è visto un aiuto da parte del Signore, un momento di preghiera o intercessione per le necessità o bisogni di altri (anche se in molte comunità questo tempo viene separato dal culto domenicale, di adorazione e senza richieste a Dio, con una “riunione di preghiera” adatta all’intercessione).

La parte considerata molto importante o centrale del culto dà spazio alla predicazione della Parola, di solito portata dal conduttore, da un pastore, da uno degli anziani o da ospiti qualificati come “persone nel servizio del Signore”; alla predicazione può seguire un appello alla congregazione a rispondere all’esortazione con una preghiera, poi si tiene una offerta di ringraziamento e si conclude la riunione, che dura in media da una a due ore.

Perché essere Cristiani oggi ?

E perché no ? Il messaggio dell’evangelo non è cambiato nei suoi duemila anni di storia, ed in pratica è questo: Dio ti vuole bene, è interessato ad avere un contatto con te e lo farà attraverso la lettera che ci ha scritto, la Sua Parola (la Bibbia), oppure attraverso i Suoi servi. Dio vuole e può intervenire nelle nostre vite a volte felici e a volte difficili, e lo vuole fare dandoci un obbiettivo diverso, secondo Lui il più importante: questa vita ci serve per prepararci ad un rapporto con l’eternità, con Dio o senza Dio; tutti hanno una coscienza dell’eternità, anche se a volte in modo confuso: comunque hanno il dubbio che tutto non finisca qui. Noi abbiamo accettato la vita eterna come dono di Dio attraverso Gesù Cristo, nostro “riscatto” e siamo “nati di nuovo”, per usare le parole di Gesù (Vangelo di Giovanni 3:3). Quindi la vita che viviamo adesso non è più nostra da gestire, ma andrà vissuta al meglio con l’aiuto di Dio che può intervenire nelle nostre famiglie, finanze, occupazioni giornaliere, salute, matrimonio, comunità, ecc. E’ veramente una nuova vita, un nuovo inizio che ci aiuta a voltare pagina sul passato e a vedere un futuro.

Il Vangelo non cambia. Se Gesù si presentasse oggi, gli piacerebbe la chiesa che frequenti? Oppure ne dovrebbe fondare una un po’ più simile a quella degli apostoli?

Andrew Thomas